Adam Cook

Adam Cook, il piacere è tutto mio.
Aspetta, prendo qualcosa da bere.. Per parlare davvero di me,
ho bisogno di un po’ d’alcool in corpo.
[...]
Eccoci qua. Che vuoi sapere di me? Tutto?
Oh beh, mettiamoci comodi..



Nome (e Soprannome)
I miei mi hanno chiamato Adam, come il primo uomo. Buffo, no? Io che dal peccato primordiale ho preso tutti i migliori insegnamenti. Il mio nome in ebraico si scrive אָדָם, e significa umanità, uomo, uomo terreno, terroso, fatto di terra. Ho finito i sinonimi, dai. E’ un bel nome, non mi dispiace.. Gli amici – e le amiche – mi chiamano “Damn”, forse perché sono un continuo imprecare.

Cognome
Cook. Non mi va di parlare della mia famiglia, scusami.

Data di nascita
19 febbraio di 35 anni fa

Casa
Aeolian.



Aspetto fisico (e Segni particolari)
Beh, non mi vedete? E dire che la maggior parte del tempo sono più nudo che vestito. Vediamo da dove posso cominciare. Innanzitutto non sono di certo un uomo dall’aspetto semplice: ho i capelli piuttosto corti, color castano acceso. I miei capelli mi piacciono, anche se non stanno mai a posto.. Di solito sono costretto a riavviarli con le dita, e le donne sembrano apprezzare. I miei occhi sono grandi e profondi, di un marrone chiaro con qualche sfumatura verde. Adoro il mio sorriso e la mia faccia da schiaffi, l’unica pecca che riporto è una grossa cicatrice sulla gola.. Ricordo della guerra. I miei denti sono bianchissimi anche se fumo, le labbra sono sottili e pallide.
Sono piuttosto alto e piazzato, merito degli allenamenti da ragazzo...

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